Se lo avete perso al cinema o volete rivederlo, ora è su Amazon Prime Video.
Prima regia di Valerio Mastandrea: immaginate che potessi perderlo? Anche soggetto e sceneggiatura sono suoi e la protagonista, Carolina, lo è anche nella sua vita reale (Chiara Martegiani). Mi sono stupita di quanto si assomiglino nella recitazione: frutto di una scelta precisa del regista, che ha trasfuso nell’attrice al centro della storia il suo modo di affrontare la vita e i suoi drammi? Oppure i due (Valerio e Chiara, fuori dalla finzione cinematografica) davvero si assomigliano così tanto come avviene alle anime gemelle?
Il racconto è ambientato a Nettuno, litorale romano. Non si vede il borgo dei pescatori, bello ed antico, ma i palazzoni della speculazione edilizia anni 60 e 70; una selva di antenne, solo sullo sfondo, il Tirreno. Tutto ruota intorno ad una fabbrica, che da generazioni dà e toglie: dà lavoro e toglie vita. Il tema è la morte, quella che chiamano bianca, ma che di bianco…
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